Il PPD rottama il referente cristiano e si scava la fossa da solo

Queste sì che sono decisioni “epocali”! Gli uregiatti hanno scelto il loro nuovo nome, che sarà “Alleanza di centro”. Acciderba, roba da far tremar le vene ai polsi!

Il riferimento al cristianesimo, come previsto, è stato epurato dal nome tedesco e francese del partito. Del resto, in casa uregiatta, il referente cristiano ormai da parecchio tempo è stato soppiantato dal referente multikulti e spalancatore di frontiere.  Mantenerlo avrebbe configurato pubblicità ingannevole.

Il nuovo nome sarà dunque “Alleanza di centro”. Non si capisce bene chi sarebbero gli alleati: forse i balivi di Bruxelles?

Senza significato

Quanto al “centro”: il termine non vuol dire assolutamente un tubo. “Centro” di cosa? Il PPD, come il PLR del resto, è ormai in balìa della $inistra esagitata ed eco-isterica.

I cosiddetti “conservatori” non esistono più e vari esponenti del partito – tanto per citare un paio di esempi – riescono a farsi andar bene non solo il matrimonio per tutti, ovvero per le coppie omosessuali che già hanno accesso all’unione registrata, ma anche la donazione del seme per le coppie lesbiche. E questo sarebbe il partito della famiglia?

Il PPD è pure riuscito, in tandem con la $inistra, a votare contro l’esercito, affossando la riforma (in senso restrittivo) del servizio civile.

Altro che “centro”!

Nuovi elettori?

E’ poi desolante che gli uregiatti vogliano cambiare nome perché, testuale, “il referente cristiano non permette di attirare nuovi elettori”.Ohibò, e quali nuovi elettori vorrebbero attirare gli uregiatti? Evidentemente, quelli infastiditi dal referente cristiano. Ovvero, i neo-svizzeri non integrati in arrivo da “altre culture” incompatibili con la nostra. Magari islamisti? Allegria!

Comunque, non serve il Mago Otelma per formulare la seguente previsione: chi rinnega le proprie radici (cristiane) nell’illusione di arruffianarsi nuovi elettori multikulti, perderà i sostenitori attuali senza guadagnarne di nuovi.

Uregiatti a passo spedito verso l’estinzione!

Lorenzo Quadri