Tutti gli Stati tengono i confini chiusi, ma il triciclo pretende che noi ci apriamo!
Non c’è limite al peggio della partitocrazia cameriera dell’UE. Lo sappiamo da un bel pezzo. Eppure la partitocrazia ci stupisce ancora. In negativo. Mercoledì è infatti riuscita ad approvare, per 129 voti favorevoli a 49 contrari e 5 astenuti, una scellerata mozione che chiede che la Svizzera torni a spalancare le frontiere.
L’ennesimo tradimento della casta nei confronti dei cittadini svizzeri si è consumato durante la sessione speciale delle Camere federali.
Siamo gli scemi del villaggio?
Davvero è impossibile capacitarsi delle cappellate messe a segno da questi soldatini del triciclo. Il Ticino si è impestato con il virus cinese per colpa delle frontiere spalancate col Belpaese. Tutti i paesi hanno CHIUSO i confini per contenere il contagio. Li hanno chiusi l’Austria, l’Italia, la Germania, la Francia. Ma anche Stati più lontani come la Nuova Zelanda, la quale ha annunciato senza problemi che le sue frontiere resteranno sbarrate per un bel pezzo. Ma nessun buonista-coglionista ha fatto un cip.
Tutti hanno chiuso i confini. Però gli svizzerotti, dopo averli chiusi per ultimi, adesso vogliono essere i primi a riaprirli. Il che è demenziale.
Lasciapassare universale?
Gli italiani pretendono da noi che spalanchiamo i valichi, dal primo all’ultimo, per fare entrare tutti i frontalieri. Invece l’Italia non lascia entrare uno spillo. Chi ha dei parenti al di là della ramina non li può andare a visitare. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto svariate segnalazioni in questo senso. Ci sono genitori residenti in Svizzera che non possono vedere i propri figli minorenni in Italia. Vengono respinti. Se beccati ad oltrepassare il confine si beccano una multa dai 500 euro in su.
L’Italia è solo uno dei tanti esempi. Anche in Germania sono in vigore disposizioni analoghe. Di più. La Germania, e ce lo dice in faccia, non vuole riaprire le frontiere con la Svizzera perché noi confiniamo con l’Italia. Ma noi, secondo i soldatini del triciclo, dovremmo fare entrare 70mila frontalieri italici? I cittadini della vicina Repubblica non possono muoversi tra una regione e l’altra all’interno del loro paese per limitare i contagi, però basta un permesso G e possono venire tutti in casa nostra? E noi, grazie alla partitocrazia eurolecchina, lo permettiamo?
Assalto italico
Da notare che la Svizzera – dopo che l’Italia ha chiuso i suoi confini con noi, e dopo che il Ticino era stato IMPESTATO dalla Lombardia – ha deciso di chiudere a sua volta le frontiere con la Penisola. Ma questo è accaduto non per doverosa reciprocità; non sia mai! E’ accaduto solo perché qualcuno a Berna incredibilmente si è accorto che un numero elevato di cittadini azzurri contagiati da covid stava tentando di arrivare in Ticino per farsi ricoverare nei nostri ospedali. Sicché, rischiavamo di non poterci curare noi perché i nostri posti letto erano occupati da pazienti del Belpaese!
Si preoccupano per le coppiette!
Assolutamente scandaloso lo spettacolo dato martedì a Berna dai politicanti della casta, ed in particolare dai soliti $inistrati. I quali, per sostenere la causa delle frontiere che vanno subito spalancate per tornare a permettere l’invasione, hanno portato degli argomenti da far rizzare i capelli in testa. Infatti i kompagnuzzi, e mica solo loro, si disperano perché le coppiette che vivono in paesi diversi non si possono vedere. Qui davvero ci sono dei politicanti che si sono bevuti il cervello. Secondo costoro, per venire incontro ai fidanzatini transfrontalieri, noi dovremmo farci invadere da tutti, mentre i paesi a noi confinanti ci multano per centinaia di euro o ci mettono in quarantena se varchiamo i loro confini! Oltretutto, per tornare all’esempio dell’Italia: anche nel Belpaese se due fidanzati vivono in regioni diverse non si possono vedere!
E come la mettiamo allora con gli anziani che da due mesi sono blindati nelle case per anziani per motivi sanitari, senza poter incontrare i parenti?
Politicanti delle nostre calzette, in questo periodo c’è un sacco di gente che non può frequentare liberamente i propri cari e si deve adeguare!
Vogliono impestarci ancora
Senza dimenticare un’altra cosa: il 10% di tutti i transiti nello spazio Schengen avviene attraverso la Svizzera. Quindi, se – come bramano i soldatini della partitocrazia – riapriamo le frontiere, il risultato è che torniamo ad IMPESTARCI con lo stramaledetto virus cinese in men che non si dica!
Tenere a mente
Grazie (si fa per dire) all’oscena mozione per spalancare le frontiere quando tutti gli altri le tengono chiuse, abbiamo almeno capito quali sono le priorità del triciclo e dei suoi politicanti: le coppiette transfrontaliere!
Dell’invasione da sud, a questi $ignori non gliene frega un tubo! Della situazione sanitaria, non gliene frega un tubo! Del mercato del lavoro, non gliene frega un tubo! Loro pensano alle coppiette! Ricordarsene alle prossime elezioni!
Lorenzo Quadri