La kompagna Simonetta nomina il già presidente $ocialista Levrat ai vertici della Posta
Prendiamo atto che d’ora in poi a CHIUDERE uffici postali sarà l’ex presidente nazionale $ocialista! Cosa ne pensano i kompagni?
Clamoroso esempio di CADREGOPOLI $OCIALISTA alla Posta!
L’attuale presidente uregiatto del CdA dell’ex Gigante Giallo, Urs Schwaller, lascerà l’incario a fine novembre. Il 27 aprile l’assemblea degli azionisti dovrà ratificare il successore. E chi ti va a designare per l’ambita carica il governicchio federale, ovvero la Capodipartimento di riferimento e cioè la kompagna Simonetta Sommaruga? Nientepopodimeno che l’ex presidente nazionale del partito $ocialista Christian Levrat (simpatico come un cactus nelle mutande)! Da una cadrega pubblica all’altra: per i $inistrati lo Stato è davvero una mucca da mungere ad oltranza, fino alla disidratazione!
Prendiamo dunque atto che d’ora in poi a chiudere uffici postali sarà un $ocialista! Cosa ne pensano i ro$$overdi?
La tessera giusta
Il kompagno Levrat, Consigliere agli Stati, da quando non è più presidente del partito si trova parzialmente disoccupato. E da un alto papavero $ocialista mica ci si poteva attendere che si accontentasse della “misera” (?) retribuzione di “Senatore”, o magari che si cercasse un la…la…lavoro (orrore!) nel privato! Non sia mai! Deve pensarci LO STATO a fornirgli una rendita da nababbo! Che poi il buon Levrat, ex $indakalista e politicante a tempo pieno, di management (uella) ne capisca quanto il Gigi di Viganello, è del tutto irrilevante! Quel che conta, nella gestione ro$$a della cosa pubblica, è la tessera del partito giusto!Del resto, è noto che la parola “meritocrazia” ad orecchie di $inistra suona più offensiva di una bestemmia. Va poi da sé che non c’era un aspirante presidente (o presidenta: come la mettiamo con la promozione della parità di genere, kompagna Simonetta?) della Posta con una qualche competenza in gestione aziendale, nevvero?
Solo in base al partito
Col mercato del lavoro allo sfascio a seguito dell’invasione da sud voluta dalla partitocrazia, tra un po’ bisognerà superare assessment e selezioni anche per andare in giro a svuotare i cestini del rüt (professione tra l’altro degnissima e più che mai necessaria). Però il vertice dell’ex Gigante giallo viene scelto senza uno straccio di procedura di selezione e solo in base all’appartenenza partitica!
Altri casi
Del resto, la nomina del presidente della Posta non è certo l’unico esempio di cadregopoli ro$$a nell’ex Gigante giallo a cura della kompagna Simonetta. Ricordiamo infatti che dal dicembre 2019 a capo della PostCom (la Commissione che decide sui ricorsi contro la chiusura di uffici postali) siede la buona Géraldine Savary, già Consigliera agli Stati $ocialista vodese fino, appunto, al dicembre 2019. In altre parole: la piacente Géraldine non ha fatto in tempo a liberare la cadrega alla Camera alta che già si trovava il nuovo strapuntino statale sotto le ciapett, ovviamente grazie al partito!
Posti strategici per il Paese, oltre che ottimamente remunerati, trasformati in piani occupazionali per ex politicanti $ocialisti! Grazie, P$$! Grazie Sommaruga!
P$ peggio di Bertoldo
Proprio vero che i ro$$i nel governicchio federale ne combinano peggio di Bertoldo! Il “ministro dei flop” Alain Berset ha scandalosamente FALLITO la campagna di vaccinazione, infila una cappellata dietro l’altra e sta distruggendo la Svizzera suon di lockdown eterni. La sua degna collega Simonetta, come (disastrosa) ministra dei trasporti e delle telecomunicazioni, piazza i kompagni di partito ai vertici delle ex regie federali, vuole RAPINARE i cittadini con una pletora di nuove tasse e balzelli in nome dell’isterismo climatico e perseguita con ogni mezzo gli odiati automobilisti.
Ma avanti, continuate a votare per i $inistrati!
Lorenzo Quadri