Il bidone ideologico ro$$overde impedisce ai poliziotti di inseguire i criminali
Ohibò, ecco che ora emerge con prepotenza l’ennesima magagna del bidone Via Sicura: un parto – ma magari sarebbe meglio definirlo un aborto – del populismo ro$$overde che criminalizza gli automobilisti. Ed emerge, ironia della sorte, proprio nella ro$$a Ginevra, che ne ha fatto le spese.
E’ infatti accaduto che un agente della polizia cantonale ginevrina è stato condannato, in base al bidone Via Sicura, per aver inseguito dei ladri… ad una velocità superiore a quella consentita. 120 Km/h invece di 50: è vero che è parecchio di più, ma si trattava di un inseguimento, non di una scampagnata!
Poliziotti in galera?
Ecco a cosa ci ha ridotti l’ideologia talebana contro gli automobilisti. Siamo giunti al punto di impedire ai poliziotti di svolgere il proprio lavoro nella lotta al crimine. Qui ci va di mezzo la sicurezza dei cittadini. Inseguimenti dei delinquenti solo entro i limiti di velocità, altrimenti in galera rischia di finire il poliziotto: ma nemmeno nella più grottesca repubblica delle banane si verificherebbero paradossi del genere. La criminalità se la ride a bocca larga. Svizzera sempre più paese del Bengodi per i delinquenti!
Il triciclo…
Per inciso, il triciclo PLR-PPD-P$, oltre agli inseguimenti di polizia a 50 Km/h, intende fare anche altri regali ai criminali stranieri: con lo sconcio accordo quadro istituzionale, che ci imporrà di adeguarci alla direttiva UE sulla cittadinanza, diventerà infatti impossibile espellere i delinquenti stranieri, se questi sono cittadini comunitari.
Far saltare quanto prima
E’ evidente anche al Gigi di Viganello che il bidone Via Sicura va buttato all’aria quanto prima.
Oltre a criminalizzare gli automobilisti mentre i veri delinquenti continuano ad approfittare del buonismo-coglionismo istituzionale (vedi l’innominabile ex funzionario abusatore targato P$ che non si farà un giorno di prigione), oltre a regalare alla nazione l’abominevole figura del medico del traffico con tutti gli abusi che ne conseguono, adesso impedisce alla polizia di inseguire i malfattori. A questo punto tanto vale ritirare direttamente le automobili agli agenti e mandarli in giro in bicicletta! O magari a cavallo, come sognava qualcuno sulle rive del Ceresio.
La kompagna Simonetta
Non c’è chi non veda la necessità di interventi drastici su Via Sicura da parte del Consiglio federale. Ma questi interventi ci saranno? Aspetta e spera!
Chi è infatti la capa del DATEC, ossia del Dipartimento competente? Dopo la partenza della Doris uregiatta, è arrivata la kompagna Simonetta Sommaruga. Vale a dire un’esponente della $inistra persecutrice degli automobilisti. Sicché, come abbiamo già avuto modo di scrivere, il disastro è assicurato. Grazie kompagni!
Lorenzo Quadri