C’è ancora qualche ora per stoppare la $inistra parassitaria e sostenere le vittime

Oggi si vota fino a mezzogiorno su cinque temi, due federali (iniziativa 99% e matrimonio per tutti) e tre cantonali (Referendum finanziario obbligatorio, legittima difesa, formulario obbligatorio d’inizio locazione).

Come di consueto ne approfittiamo per un ultimo appello.

Iniziativa 99%

L’iniziativa 99%, chiaro esempio di populismo ro$$o, se approvata sarebbe una catastrofe. Gli iniziativisti, ovvero i giovani (?) $ocialisti, hanno dato il peggio di sé. La $inistra parassitaria pretende di giocare alla lotta di classe contro gli odiati ricchi, col risultato di mettere nella palta il ceto medio. L’iniziativa pretende di tassare un reddito che non esiste sulla base di un concetto che non esiste: la nozione di “reddito da capitale” non è infatti contemplata nel diritto fiscale svizzero.

Ma evidentemente la sola parola “capitale” serve a titillare gli istinti predatori dei kompagni. I quali si dimenticano che il vituperato “capitale” è necessario alle aziende per creare posti di lavoro. L’iniziativa ro$$a minaccia quindi in prima linea le piccole e medie imprese, quelle che l’ente pubblico sta aiutando a rimanere in piedi malgrado la crisi da stramaledetto virus cinese. E adesso arrivano i $inistrati che pretendono di tartassarle. Inoltre l’iniziativa colpirebbe anche i piccoli investitori ed i proprietari immobiliari, i quali si rifarebbero sugli inquilini: quindi, aumento degli affitti. Inoltre mettere in fuga i migliori contribuenti con una fiscalità “Dracula” farebbe calare il gettito fiscale. Altro che aumentarlo. L’iniziativa ro$$a svuoterebbe le casse pubbliche. Chi verrebbe chiamato a metterci una pezza? Ma ovviamente il solito sfigato ceto medio! Quello che in Ticino i kompagni vogliono depredare per finanziare il loro sedicente “piano di rilancio”.

Matrimonio per tutti

Sull’altro tema in votazione federale, il matrimonio per tutti, la Lega lascia libertà di voto. Bisogna però sottolineare che, a dispetto del titolo farlocco, oggi non si decide sul diritto delle coppie dello stesso sesso a stare insieme ed a legalizzare la propria unione: questo diritto è dato da tempo. Si vuole invece conferire alle coppie lesbiche il libero accesso alla donazione del seme: non l’hanno neppure le coppie eterosessuali. Ad esso farà seguito, per scontati motivi di parità di trattamento, il diritto per le coppie gay di usufruire dell’utero in affitto. Oltre a questo, il “matrimonio per tutti” vuole permettere anche ai coniugi dello stesso sesso di beneficiare delle naturalizzazioni facili. Per l’ennesima volta, dunque, si usa un titolo ingannevole e politikamente korrettissimoper contrabbandare tutt’altro, sperando di fare fessi i cittadini. La vergognosa criminalizzazione di chi osa non essere d’accordo con il sedicente “matrimonio per tutti” dimostra la coda di paglia dei fautori e dei loro reggicoda mediatici. In mancanza di argomenti, sono ormai ridotti a strillare all’omofobia.

Legittima difesa

Sui temi cantonali. L’iniziativa a sostegno della legittima difesa va sostenuta con decisione. Si tratta di un’iniziativa moderata. Essa prevede che, alla vittima di un’aggressione che si è difesa, che per questo motivo è stata accusata di eccesso di legittima difesa, ma che poi è stata assolta, vengano riconosciuti non solo i costi dell’avvocato d’ufficio, ma quelli dell’avvocato di fiducia (che in genere fattura di più). Contrariamente alle fregnacce diffuse dai contrari, l’iniziativa non incoraggia in alcun modo il Far West: infatti ne beneficerebbero solo persone innocenti, che non hanno ecceduto nel difendersi.

Referendum finanziario obbligatorio

Il Referendum finanziario obbligatorio (RFO) esiste già in varie forme in ben 18 Cantoni; nei quali, ma guarda un po’, le finanze pubbliche sono messe meglio che nel nostro. E’ quindi uno strumento collaudato, e non certo un salto nei buio. I Cantoni che conoscono il RFO non sono né paralizzati, né retrogradi. Ed i loro cittadini non sono chiamati alle urne ogni due giorni.

In Ticino la spesa pubblica continua a crescere senza controllo. In nome dello “spendi e tassa”, il tandem P$-PLR ha introdotto il moltiplicatore cantonale, ovvero il giocattolino con cui la partitocrazia, dopo aver svuotato le casse cantonali, può tappare i buchi mettendo le mani nelle tasche della gente tramite aggravi fiscali. Il referendum finanziario obbligatorio è il necessario contrappeso. Esso prevede che ogni nuova spesa o impegno ricorrente sopra un tot debba necessariamente venire votato dai cittadini. In questo modo si rafforzano anche i diritti popolari. Ovvio che i nemici dei diritti popolari ed i fautori dello spendi e tassa siano contrari al RFO. Occorre quindi votare Sì!

Formulario d’inizio locazione

L’ultimo tema in consultazione è il formulario obbligatorio di inizio locazione: altra iniziativa $inistrata fuori dal mondo che serve solo a creare burocrazia inutile e ad avvelenare i rapporti tra padroni di casa ed inquilini, partendo dal presupposto che i primi siano tutti dei potenziali imbroglioni. Pertanto: votare NO!

Lorenzo Quadri