Mozione Quadri/Gobbi/Passalia al Consiglio di Stato
Storicamente ed in qualsiasi ambito, gli interessi rimunerativi sui pagamenti anticipati (vedi imposte, contributi AVS ecc) sono sensibilmente inferiori agli interessi di ritardo.
Gli interessi attualmente pagati dalle banche sui capitali depositati, ai minimi storici, potrebbero/dovrebbero costituire uno spunto per invogliare i contribuenti al pagamento anticipato, con interessi più appetibili.
Ma soprattutto, come richiesto anche dalla Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del cantone Ticino, i tassi d’interesse di mora, fissati annualmente dal CdS tramite apposito decreto (Decreto esecutivo concernente la riscossione e i tassi d’interesse delle imposte cantonali valevole per il 2011, del 21 dicembre 2010) andrebbero rivisti in funzione di un necessario sostegno all’economia: un tasso zero lascerebbe infatti un benvenuto, per quanto modesto, margine di liquidità alle aziende, comportando d’altro canto mancate entrate minime per l’ente pubblico.
Al proposito va rilevato che il tasso d’interesse in questione nel corso degli anni è progressivamente calato. Fino al 1998 era del 5%, è stato del 3% dal 2003 al 2010 e per il 2011 è stato ridotto al 2.5%.
La situazione suggerirebbe tuttavia al CdS di avere il coraggio di fissare per il 2011 il tasso zero, modificando il citato decreto.
Con la seguente mozione si chiede pertanto al lod. CdS
* Di modificare il Decreto esecutivo concernente la riscossione e i tassi d’interesse delle imposte cantonali valevole per il 2011 fissando a zero, invece che al 2.5%, l’interesse di mora sugli acconti d’imposta non pagati entro i 30 giorni stabiliti.
Lorenzo Quadri
Rinaldo Gobbi
Marco Pasalia