A proporlo è nientemeno che il “ministro della sicurezza” Mario Fehr… targato P$!
Ma guarda un po’! Dopo aver rischiato di trovarsi in casa il megaraduno degli estremisti islamici, le autorità cantonali zurighesi cominciano a scendere dal pero. Adesso il Dipartimento della sicurezza del Canton Zurigo raccomanda ai comuni di impedire la distribuzione gratuita del Corano sul loro territorio. Da notare che il Consigliere di Stato responsabile del Dipartimento in questione è il kompagno (!) Mario Fehr. Ma come, a $inistra non starnazzavano come germani reali perfino contro il divieto di burqa? E adesso sono favorevoli al divieto di distribuire il Corano? Ma come, i kompagnuzzi non volevano addirittura promuovere l’Islam a religione ufficiale in Svizzera?
Richieste zurighesi
Interessante dunque notare che, anche tra i ranghi della gauche-caviar, qualcuno – evidentemente minoritario – giunto ormai alla decima fetta, comincia ad accorgersi che è polenta. Sicché il Dipartimento della sicurezza zurighese esorta a vietare la distribuzione del Corano rilevando come queste azioni “hanno il solo scopo di reclutare affiliati (integralisti), incitandoli a sostenere attività illegali”. Ah sveglia! Benvenuto nel mondo reale, caro kompagno Fehr!
Il Canton Zurigo chiede inoltre alla Confederazione di proibire il ramo elvetico del gruppo “La vera religione”, all’origine della distribuzione del Corano.
Associazioni salafite
“La vera religione” è un’associazione salafita (quindi integralista) che in Germania è stata vietata nel novembre del 2016. Ohibò: la richiesta di proibire questa associazione è stata formulata al Consiglio federale tramite mozione anche da chi scrive. Ma naturalmente la risposta è stata il solito njet: non sia mai che si impedisca agli islamisti radicali di prendere piede in Svizzera! “Bisogna aprirsi”!
Ebbene, si dà il caso che lo scorso marzo la mozione di cui sopra sia stata respinta in Consiglio nazionale solo con un paio di voti di scarto. E naturalmente i kompagni hanno votato contro in blocco! Chissà cosa ne pensa il buon Fehr dell’ennesima exploit del $uo partito, che di fatto gli ha già trombato la proposta? Imbarazz, tremend imbarazz! O vuoi vedere che i soldatini ro$$i se la stessa richiesta dovesse venire da uno dei “loro” la sosterebbero, mentre ovviamente qualsiasi cosa provenga dall’odiata Lega…
E il CCIS?
Giusto impedire la distribuzione gratuita del Corano, visto che serve a reclutare integralisti. Altrettanto giusto (e doveroso) vietare il gruppo “La vera religione”, dato che la Germania l’ha fatto. Già che ci siamo, si potrebbe proibire anche il sedicente Consiglio centrale islamico svizzero (CCIS), presieduto dallo squinternato convertito Nicolas Blancho e da Qaasim Illi marito di Nora Illi (quella che viene in Ticino a fare le sceneggiate in burqa). Il Consiglio centrale islamico è inoltre l’organizzatore del maxiraduno di estremisti in quel di Zurigo – per la serie: tanto gli svizzerotti sono fessi e “si aprono” – poi sventato all’ultimo momento. Ma sventato non su intervento delle autorità, bensì dei proprietari dell’immobile dove si sarebbe dovuto tenere il meeting. I quali, dopo aver scoperto di cosa si trattava, hanno fatto retromarcia.
Finanziamenti esteri
Oltre a vietare la distribuzione gratuita del Corano poiché organizzata da gruppi “le cui idee sono in contrasto con i nostri valori”, bisognerebbe per lo stesso motivo vietare i finanziamenti esteri a moschee e gruppi islamici (a partire dal CCIS) dal momento che questi soldi, in genere in arrivo dai paesi del golfo, servono a finanziare la diffusione dell’islam politico in Svizzera. Che è, appunto, in contrasto con i nostri valori e con le nostre leggi. Ma su questo punto, va da sé, il Consiglio federale dice No. Magari il dipartimento della sicurezza zurighese, che sembra ormai lanciatissimo, potrebbe farsi sentire!
Lorenzo Quadri